Arginina

L'arginina (L-arginina) è un aminoacido ordinario essenziale per i soggetti in accrescimento ma non per gli adulti sani – dato che può essere sintetizzata dall'organismo.

Può tuttavia diventare essenziale per gli adulti affetti da gravi malattie, denutriti o che hanno subito importanti traumi od ustioni; per questo, viene anche definita condizionatamente essenziale.

L'essere umano onnivoro ed eunutrito assume mediamente 3,5-5,0 g / die di arginina, soprattutto attraverso la carne, la frutta a guscio (semi oleosi) e i legumi. Un aumento della richiesta metabolica è normalmente compensato dalla sintesi endogena – che normalmente si verifica soprattutto a livello renale ed epatico.

In virtù del suo ruolo biologico e delle funzioni che esercita in varie attività dell'organismo (precursore dell'ossido nitrico, della creatina, sintesi proteica, neoglucogenesi, detossificazione dai residui azotati, antiossidante ecc.), la L-arginina costituisce da diversi anni un supplemento nutrizionale ampiamente utilizzato in ambito sportivo e clinico.

In questo breve articolo cercheremo di capire meglio quali sono le proprietà dell'arginina, il dosaggio, le controindicazioni oltre alle precauzioni da adottare in caso di integrazione alimentare.

Shutterstock

Alimenti ricchi di arginina

Contenuto di arginina negli alimenti

Alimento

mg / 100 g

Arachidi tostate

3736

Nocciole

2824

Fave secche, ceci, lenticchie secche, soia

2000-2200

Carne

1500-2000

Mandorle

1587

Pesce

900-1200

Uovo intero

790

albume

576

tuorlo

1131

Formaggi

540

Cereali e derivati (pasta, pane, riso ecc.)

400-500

 

Ruolo dell’arginina?

La L-arginina è un aminoacido classificato come condizionatamente essenziale, in quanto assume un ruolo chiave in alcuni momenti fisiologici della vita, come l'adolescenza e la pubertà, e in corso di alcune condizioni patologiche come traumi estesi ed ustioni.

Le funzioni biologiche della L-arginina possono essere così riassunte:

  • Precursore dell'ossido nitrico (NO): il monossido di azoto è un'importante molecola di segnalazione che regola la vasodilatazione e svolge funzioni nella reazione nel sistema immunitario;
  • Gluconeogenesi: sintesi di glucosio in condizioni metaboliche particolari;
  • Sintesi proteica: costruzione di nuove proteine;
  • Precursore della creatina e di altri derivati (urea, ornitina agmatina, poliammine ecc.): dall'arginina si possono ottenere la creatina e altri composti fondamentali nell'economia cellulare e al metabolismo;
  • Detossificazione dei residui azotati;
  • Azione antiossidante.

 

Per questo motivo l'integrazione con L-arginina è divenuta sempre più diffusa, oltre che per supportare il recupero e la performance (miglior flusso ematico, anti-catabolismo, aumento della sintesi di GH ecc., ma con molto "ottimismo"), anche nel trattamento di varie patologie o condizioni disagevoli, come quelle cardiologiche, l'ipertensione, alcuni dismetabolismi, i traumi chirurgici, le gravi ustioni, l'infertilità maschile e la disfunzione erettile.

 

 

L-Arginina e funzione cardiovascolare

Molto interessanti sono gli effetti della supplementazione con L-arginina sullo stato di salute cardiovascolare.

Partendo da evidenze inizialmente solo sperimentali, l'uso di arginina si è affermato in ambito cardiologico per le sue diverse modalità d'azione.

Più precisamente, l'adeguata supplementazione con arginina si sarebbe rivelata utile nei pazienti affetti da ipercolesterolemia, ipertensione ed angina pectoris, nel ridurre il danno vascolare, migliorare la perfusione cardiaca, ridurre l'ossidazione delle lipoproteine LDL e migliorare le caratteristiche reologiche del sangue.

Tali attività sembrerebbero attribuibili sia a un effetto diretto sulle pareti vascolari che alla produzione di mediatori vasoattivi come NO.

 

L-Arginina e fertilità

I numerosissimi trial clinici pubblicati a riguardo, sembrerebbero concordare sull'utilità della L-arginina nel migliorare la motilità e la qualità degli spermatozoi in pazienti affetti da oligospermia.

Tale attività sembrerebbe ancora una volta legata all'effetto vasodilatatore ed antiossidante dell'L-arginina.

L-Arginina e disfunzione erettile

Le evidenze sull'integrazione con arginina nei soggetti con disfunzione erettile ha esaminato prevalentemente la combinazione con altri integratori (pycnogenol, yohimbe, adenosina monofosfato, citrullina, ornitina).

La supplementazione di L-arginina, da sola o in combinazione con altri integratori, sembra migliorare la disfunzione erettile rispetto al placebo o nessun trattamento in generale.

 

L-arginina ed immunità

L'integrazione con L-arginina si sarebbe rivelata particolarmente efficace nei soggetti defedati (come i pazienti affetti da HIV) per il miglioramento dell'assetto immunologico.

In particolare, l'integrazione di arginina contribuisce a potenziare la sintesi e l'attività di linfociti citotossici e cellule Natural Killers, dedite alla protezione dell'organismo nei confronti di patogeni e cellule neoplastiche.

L-Arginina, traumi e ustioni

L'attività immunomodulante da un lato e la capacità di indurre la sintesi di prolina, aminoacido abbondante nel collagene, dall'altro, giustificherebbe il ruolo chiave dell'L-arginina nel facilitare la ripresa strutturale e funzionale del tessuto leso.

Questa attività si sarebbe rivelata particolarmente preziosa in corso di grandi interventi chirurgici, ferite estese o gravi ustioni.

 

L-arginina e sport

L'uso di arginina in ambito sportivo è attualmente giustificato soprattutto dal ruolo antiossidante ed immunomodulante, prezioso soprattutto durante sessioni allenanti particolarmente intense e competizioni prolungate.

Non trascurabili potrebbero essere anche il potenziale ruolo ergogenico, legato all'attività gluconeogenica dell'arginina, e il ruolo detossificante nei confronti delle scorie azotate, solitamente più elevate negli sportivi.

Per molto tempo si è ritenuto che la supplementazione con L-arginina potesse contribuire all'aumento della secrezione endogena di ormone della crescita (GH) ed affini.

Tale attività, osservata soprattutto in pazienti anziani, defedati, sarcopenici e generalmente in regime di ricovero, non risulterebbe invece apprezzabile in individui sani ed allenati, sfatando così un mito ancora in auge.

Questo anche perché l'effetto stimolante dell'arginina sulla liberazione di somatotropina sembrerebbe rilevante nella modalità di somministrazione parenterale (endovenosa), ma non in quella per bocca.

 

Effetti collaterali, precauzioni e controindicazioni dell’arginina

L'uso di L-arginina è controindicato in caso di ipersensibilità all'aminoacido, in caso di rare sindromi genetiche da disordini dell'arginina, durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.

Le suddette controindicazioni potrebbero inoltre estendersi anche a gravi casi di insufficienza epatica e renale, ragione per la quale in tali casi l'uso di L-arginina dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico.

La L-arginina non è raccomandata per l'uso dopo un evento cardiovascolare, se si soffre di allergie o asma.

Data la presenza di L-arginina nelle proteine virali dell'Herpes Simplex, alcuni autori suggeriscono di evitarne l'utilizzo in pazienti predisposti all'infezione, al fine di ridurre il rischio di esacerbazioni.

Se si soffre di insonnia è meglio assumere arginina al mattino.

 

Interazioni farmacologiche

L'uso di L-arginina potrebbe alterare le normali caratteristiche farmacocinetiche di principi attivi come la Ciclosporina, l'Ibuprofene, i nitrati organici, il Sildenafil citrato e di piante ad attività fitoterapica come la Yohimbe.

In generale, l'arginina può interagire con la terapia anticoagulante e antipiastrinica, nonché con farmaci per il diabete e farmaci per abbassare la pressione sanguigna.

Per questi motivi sarebbe opportuno consultare il medico, prima di assumere integratori a base di L-arginina, qualora fosse in corso una terapia farmacologica.